La Lead Intelligence è un concetto semplicissimo da spiegare: si tratta del comportamento online di un lead. Né più né meno.

Ho introdotto questo argomento nel mio glossario sul Lead Scoring, il sistema di assegnazione di punteggi per classificare i lead in base alle caratteristiche demografiche e soprattutto comportamentali.

La Lead Intelligence, infatti, è uno dei pilastri del Lead Scoring: per classificare il valore di un lead — oltre a incasellarlo in base alle sue informazioni demografiche (nome, sesso, età, professione) — abbiamo bisogno di capire come interagisce con il nostro brand online.

Quali sono i comportamenti online da monitorare?

Nel linguaggio del marketing, li chiamiamo lead, ma non dobbiamo dimenticare che un lead non è altro che una persona.

Anche nella vita reale esaminiamo i comportamenti delle persone che ci stanno intorno e, in base a quelli, ci approcciamo in maniera diversa.

Ad esempio, se un tuo lead su 100 email ne apre 1 e poi nessun’altra, capisci che il tuo brand gli è quasi indifferente.

Diversamente, se un lead — non solo apre regolarmente le tue newsletter — ma scarica anche la tua guida PDF gratuita, guarda il video tutorial, ascolta il podcast (i classici Lead Magnet, per capirci), sta dando prova del suo interesse per il brand e ha già fatto un passo avanti nel tuo Funnel.

In base alla Lead Intelligence, puoi diversificare la tua strategia di Lead Generation e di Lead Nurturing e, di conseguenza, aumenterai o abbasserai il Lead Scoring.

Nel dettaglio, ecco alcuni esempi di comportamenti del lead da monitorare:

  • tasso di apertura delle newsletter
  • frequenza delle visite al tuo sito web
  • le pagine visitate
  • la durata delle sessioni
  • più in generale, le micro o macro conversioni: iscrizione alla newsletter, download dei lead magnet, utilizzo di un coupon, acquisto, etc.

Ovviamente tutto dipende da cosa ti interessa tracciare per studiare la Lead Intelligence.

A proposito di tracciare

Lead Intelligence e Google Tag Manager

Quando si parla di tracciare, Google Tag Manager è un alleato al quale non puoi rinunciare.

Insomma, non vorrai mica ogni volta mettere mano al codice per implementare tutti questi tracciamenti, no? 😀

Ecco qua alcune guide che ho scritto e che ti saranno sicuramente utili per tracciare la Lead Intelligence:

Avevi già sentito parlare di Lead Intelligence? Quali tracciamenti hai implementato per monitorare il comportamento degli utenti?

Fammi sapere nei commenti qui sotto.

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