Google ama rendere comoda la vita dei suoi utenti e aiutarli a trovare le informazioni che cercano il più velocemente possibile. Anche senza dover necessariamente visitare i risultati di ricerca per avere delle risposte a ciò che cercano. Ciao Google 🙂 anche noi ti vogliamo bene.

Ecco perché nel maggio 2012 Google ha implementato il Knowledge Graph (su Google.it invece è arrivato nel dicembre 2012).

 

Di cosa stiamo parlando?

Ecco qua, ti mostro un esempio di Knowledge Graph:

knowledge graph esempio

Il Knowledge Graph si presenta come una scheda informativa a destra nella SERP. In questo box possiamo trovare informazioni su personaggi, luoghi famosi, città, opere d’arte, film, avvenimenti, eccetera… il tutto rimanendo su Google e senza esplorare i risultati.

In base a quello che stai cercando, può comparire anche i cima ai risultati di ricerca, così:

knowledge graph in alto esempio

 

Tutto questo lo fa grazie alla ricerca semantica (aaahh il web semantico! Argomento interessantissimo che ti consiglio di approfondire 😉 ), mettendo in relazione la query effettuata dall’utente col suo intento di ricerca e le informazioni che potrebbero essere più interessanti, basandosi sugli storici delle ricerche degli altri utenti. Ci mostra persino gli argomenti correlati.

Ma dove prende Google tutte queste informazioni?

Fondamentalmente in giro per il web. Gran parte di queste informazioni le ricava da Wikipedia, però per esempio nel caso di un’azienda Google esplorerà il suo sito web o il profilo su Google+. Può prelevare ad esempio loghi, contatti, link ai social, orari di apertura, review…

C’è una cosa davvero bellissimissima che devi sapere. Che puoi essere TU a parlare con Google e a fornirgli le informazioni più importanti (Ciao Google, ancora una volta).

 

Come faccio a parlare con Google?

Telefonate? Letterine romantiche? Fax e piccioni viaggiatori? Nein.
Tutto questo è possibile grazie ai dati strutturati 🙂 E se ti occupi di SEO saprai di certo che questi possono essere dei potenti alleati per il posizionamento in SERP.

 

E adesso invece ti svelo una cosa fichissima

Sapevi che puoi gestire i dati strutturati, e quindi anche le informazioni per il Knowledge Graph, con Google Tag Manager? No? 😀 Allora leggi la mia guida sull’ottimizzazione SEO con GTM, la trovi qua in fondo fra i link utili:

LINK UTILI:

Guida Avanzata: Utilizzare Google Tag Manager per l’Ottimizzazione SEO.

 

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