Con più di 130 dipendenti e 3 sedi operative in Italia, il cliente* (d’ora in poi l’Agenzia) è tra le più note digital agency italiane.

La collaborazione con Tag Manager Italia è iniziata con la richiesta di supporto nel realizzare un digital analytics report per conto di un importante cliente dell’Agenzia: una plurititolata squadra di calcio * militante nel Campionato Italiano di Serie A (d’ora in poi la Squadra).

(* I nomi della digital agency cliente e della squadra di serie A italiana sono coperti da accordo di riservatezza, e per questo motivo non possono essere divulgati)

 

Esigenza

L’Agenzia ha chiesto supporto a Tag Manager Italia per realizzare un report tramite il tool Data Studio per analizzare l’intero funnel di acquisto di biglietti singoli e di abbonamenti sulla piattaforma proprietaria della Squadra e su un popolare marketplace esterno.

In aggiunta l’Agenzia richiedeva delle azioni di miglioramento su dei tracciamenti del funnel di acquisto realizzati da un’agenzia terza.

Tuttavia, per questo progetto non ci è stato possibile ricevere accesso:

  • al sito web della Squadra, né al marketplace esterno
  • alla proprietà Google Analytics e al contenitore Google Tag Manager della piattaforma web della Squadra
  • a documentazioni tecniche sui tracciamenti e misurazioni implementati.

Inoltre, era necessario intervenire per evitare di avere dati e tracciamenti duplicati, dal momento che all’interno del sito web della Squadra erano attivi tre differenti contenitori Google Tag Manager.

 

Soluzione

Abbiamo gestito il progetto e le azioni di intervento in due step.

Il primo step di intervento si è focalizzato sull’analisi della struttura di tracciamento attiva sul sito web della Squadra.

Nel caso specifico, in mancanza di accesso alla proprietà Google Analytics e al contenitore Google Tag Manager attivi, abbiamo deciso di servirci della nostra web analytics suite proprietaria (Tag Chef) per risalire al set up e ai tag di tracciamento implementati sul sito web della Squadra.

In questo modo è stato possibile creare un clone della struttura di tracciamento in quel momento attiva sul sito web della Squadra e replicarla su un nuovo contenitore Google Tag Manager.

Le fasi successive di lavoro si sono concentrate in particolare su:

  • rinominare e/o eliminare alcuni degli elementi e tag di tracciamento esistenti, in modo tale da avere un contenitore di Google Tag Manager con una nomenclatura ricorsiva e ordinata
  • creare un documento di mappatura che riportava sia i tracciamenti correnti, sia i nuovi tracciamenti necessari che avremmo implementato
  • creare un measurement plan (piano di misurazione), ovvero un documento che riassumeva tutte le metriche e dati di marketing da tracciare per monitorare il raggiungimento degli obiettivi di business
  • realizzare molteplici test per verificare la corretta attivazione delle implementazioni di tracciamento dell’Enhanced Ecommerce e dei vari step del funnel di conversione.

L’utilizzo della nostra suite di software proprietaria (Tag Chef) ci ha permesso di realizzare gli interventi descritti in due giorni di operatività, e di portare a termine l’intero progetto in sette giorni.

 

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