Tracciare Eventi in Google Analytics con Google Tag Manager

Sono tanti gli eventi che puoi tracciare su Google Analytics grazie all’aiuto di Google Tag Manager.

Ad esempio: click su link, immagini, pulsanti, ma anche le visualizzazioni di video, lo scrolling della pagina, l’invio di moduli di contatto… puoi persino capire se qualcuno sta copiando dei testi dalla tua pagina web!

Perché dovresti fare tutto ciò? La risposta è molto semplice: capire come gli utenti si muovono sul tuo sito ti aiuta a ottimizzare e migliorare la performance globale ;) se segui le mie guide potrai scoprire tante chicche e #barbatrucchi sull’argomento.

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Emojics è uno strumento che ti permette di far lasciare agli utenti un feedback sulla pagina che stanno visualizzando. Il tutto espresso sotto forma di emoji. In questo modo è più facile per un utente riuscire a fornire un feedback, rispetto al più tradizionale “scrivi una recensione”. Proprio come ha fatto Facebook lanciando le reaction, anche con Emojics possiamo far comparire sulla pagina web un widget con 5 emoji che

Come ti ho già spiegato nel mio bellissimo glossario, la CRO, ovvero la Convertion Rate Optimization, è indispensabile per migliorare la performance del tuo sito. Ad esempio, puoi capire come gli utenti navigano (con quali dispositivi, quali browser, eccetera) per migliorare la loro User Experience e rendere le pagine sempre più convincenti e ottimizzate, con l’obiettivo di aumentare il tasso di conversione. Una possibilità molto interessante (ringrazio Enrico Pavan per

Pinterest, se non lo sai o non lo hai mai utilizzato, è un Social Network basato sulle immagini (un po’ come Instagram) con tutte le classiche funzioni , come seguire altri utenti, mettere like, commenti, condividere contenuti e creare anche i propri contenuti. I post su Pinterest sono chiamati Pin, e possono contenere dei media come immagini o video. Pinterest, come si può intuire dal nome, è basato sugli interessi

Diciamocelo, LiveChat ormai lo conosci bene, ti ho elencato tutte le sue features, mostrandoti cosa ci puoi fare. In questa guida ti spiegherò come installarlo con Google Tag Manager, ma soprattutto imparerai a tracciare il comportamento degli utenti all’interno della chat! Sei curioso? Come al solito, il tutto è molto semplice, ti basterà qualche Tag, qualche Variabile e un Attivatore 🙂 STEP 1 – TROVA LO SCRIPT DA INSTALLARE Il primo

Oh, sicuramente questo tema ti piacerà. Quando ho scoperto cos’è, ho voluto subito iniziare a tracciarlo (con Google Tag Manager ovviamente 😉 ). “Bene, mi fa piacere Matteo, ma che cavolo è sto Dwell Time?” Il Dwell Time (o “tempo di sosta” in italiano) è il tempo che l’utente proveniente da Google (o da qualsiasi altro motore di ricerca) rimane sulla pagina di atterraggio (tipicamente una pagina web) prima di ritornare

Ok, sappiamo già cos’è Customerly e nella precedente guida ti ho spiegato come installare il suo widget con Google Tag Manager. Ma in realtà la vera chicca di questo bellissimo strumento sta in tutte le altre funzionalità che si possono configurare e manipolare. Vediamo un po’ quali sono le macro aree che andremo a gestire: parametri del widget e dell’utente (customerlySettings) attributi con cui aumentare i dettagli del nostro utente (attribute)

Ti immagini mostrare le campagne AdWords o far apparire determinati banner in base al meteo dell’utente che sta navigando il tuo sito? Oppure semplicemente puoi capire se c’è una corrispondenza tra temperatura e tasso di conversione (per alcuni business correlati alle condizioni climatiche probabilmente sì). Ok, Matteo… sono tutt’orecchi, come si fa? La risposta è ormai banale 😛 Tracciamo meteo e temperatura con Google Tag Manager. Può sembrare difficile, ma ti

Se anche tu, come me, vuoi trovare sempre nuovi modi per tracciare il comportamento di un utente all’interno del tuo sito, allora rimani con me, questa guida ti piacerà 😉 Oggi vedremo insieme come tracciare il “Time to Click”, ossia il tempo che passa da quando l’utente è entrato sul sito a quando ha cliccato su un pulsante, per esempio il tasto “Scarica PDF”. Figo, no? Ora potrai sapere quanto ci

Il Data Layer: questo oggetto un po’ misterioso e nebuloso di cui si parla tanto a proposito di Tag Manager ma che tanti ancora non hanno ben capito che (diavolo) è. Una cosa è certa: di sicuro non è qualcosa che si mangia 😀 Eppure è molto importante capirne il funzionamento per avere una maggiore padronanza di GTM. Ti ho spiegato già nel glossario apposito

Spesso tracciare le conversioni vuol dire non solo monitorare le transazioni ma anche altre azioni, come ad esempio l’invio di moduli di contatto sul sito web per la richiesta di informazioni. In questa guida base ti spiego come fare per tracciare quando gli utenti compilano e inviano form di contatto che si trovano all’interno del sito. STEP 1 – CREA L’ATTIVATORE Nel menu a sinistra