Google Analytics 4: guide complete per usare GA4

GA4 Italia - Google Analytics 4

Google Analytics 4, per gli amici GA4, è la nuova e attuale versione di Google Analytics. 

GA4 è stato inizialmente introdotto con il nome di Google “App + Web”: ben presto, tuttavia, i nostri amici di Google si sono resi conto che il nome scelto non era proprio il massimo, e quindi ha assunto il nome definitivo di Google Analytics 4. 

In realtà anche il Google Analytics “tradizionale”, ossia la versione precedente a Google Analytics 4 ha un nome abbreviato. Il suo nome completo infatti è “Google Universal Analytics” (o GA3); nelle guide che trovi di seguito lo useremo spesso questo nome, al fine di evitare di confonderlo con il nuovo GA4. 

Google Analytics 4 è fortemente connesso con Google Tag Manager e rappresenta il presente e il futuro della digital analytics. 

Per questo motivo abbiamo deciso di creare GA4 Italia: una sezione speciale di questo sito che sarà popolata con una serie di guide e risorse accurate, gratuite e in lingua italiana su questo straordinario strumento di Google. 

Prima di lasciarti alle guide gratuite che trovi in questa sezione, una raccomandazione importante. 

In seguito al provvedimento del Garante Privacy italiano dello scorso 9 Giugno 2022 che ha dichiarato illecita l’implementazione di Google Universal Analytics (GA3) su un sito web, è necessario eliminare il prima possibile la proprietà di GA3 dai propri progetti web e passare subito a GA4.

A questo proposito, ecco le guide dalle quali ti consigliamo di partire per iniziare a utilizzare GA4: 

Dacci dentro con le guide che trovi in questa sezione e mi raccomando: lasciaci i tuoi commenti e le tue domande nell’apposito form che trovi sotto ogni guida. 

A presto e… buon Tag!

Ecco una bella notizia in Google Analytics 4! Una delle funzionalità più interessanti di GA4 è sicuramente l’Enhanced Measurement. Piccola premessa su cos’è L’Enhanced Measurement Questa funzionalità, se attivata, mette a disposizione la possibilità di tracciare alcuni eventi in maniera automatica, senza quindi la necessità di configurare niente in Google Tag Manager 🙂     É possibile inoltre decidere singolarmente quale evento tracciare e quale no, semplicemente utilizzando il Toggle

  Immagino sia rimasto anche tu traumatizzato dall’avvento di Google Analytics 4, come molti altri professionisti. “Eh sì! Soprattutto per avere le idee chiare sulle diavolo di differenze di GA4 rispetto a Universal Analytics!” Hai perfettamente ragione. Molte cose importantissime sono cambiate. Ma per tua fortuna in questa guida ci togliamo uno dei sassolini più ingombranti dalla scarpa. Ovvero: le differenze su come vengono gestiti gli Eventi tramite Google

Non credo esista qualcosa di più fastidioso di questo. Quando stai navigando su Google, pensi di aver trovato la pagina web con le informazioni o il prodotto di cui hai bisogno, ci clicchi sopra e… PUF! Errore 404! Sistemare le pagine che hanno al loro interno link errati o che non sono più esistenti dovrebbe essere una priorità. Non trovi? 🙂 Ne va delle prestazioni delle vendite e di posizionamento

Aspetta che indovino. Sei un web marketer o un social media manager, e stai gestendo diverse campagne pubblicitarie su Facebook attraverso il Business Manager. Ovviamente starai utilizzando il Pixel di Facebook (vero? 😀 ). E quindi, in mezzo alla tempesta perfetta dei problemi di tracking con iOS14 ti stai chiedendo: “Come posso ottenere un monitoraggio più preciso delle mie campagne?“. Ci ho preso? 😀 Fantastico allora, perché in questa guida ti

Purtroppo è così. Se hai già sentito parlare di Core Web Vitals, saprai che una buona user experience (UX) sul tuo sito web / e-commerce è molto importante per cercare di arrivare tra le prime posizioni nelle SERP di Google. E sai quali sono una delle più gravi minacce alla UX del tuo sito web? Gli errori JavaScript. Una minaccia non solo alla UX, ma anche alle prestazioni e conversioni

Eh no. Tracciare le conversioni non vuol dire monitorare solo le transazioni. Così rischi di vedere solo un pezzettino del quadro generale. E di consumare inutilmente tempo e denaro. Una buona strategia di digital analytics deve prendere in considerazione anche il tracciamento di altre azioni (soprattutto se hai un e-commerce). Altre azioni come, ad esempio, l’invio di moduli di contatto sul tuo sito web per la richiesta di informazioni. O

Proprio così: il plugin Contact Form 7 che utilizzi per creare form sul tuo sito in WordPress è davvero comodo. Ma quando si tratta di tracciare in GA4 l’invio del form contatti con questo plugin, il tutto potrebbe diventare un po’ più… “complicato“. Infatti i form creati con Contact Form 7 non eseguono il Submit (ovvero il caricamento di una nuova pagina, ad esempio una Thank-You page), ma inviano una

Fammi indovinare: per creare i form di contatto sul tuo sito utilizzi il comodo plugin Contact Form 7 per WordPress. Ma ora ti sei chiesto: “Come diavolo faccio a tracciare correttamente l’invio di questi form da parte degli utenti?“. E qui che iniziano un po’ le difficoltà. Infatti devi sapere che, come abbiamo visto nella guida “Come tracciare il form con plugin WordPress per Google Analytics 4“, per tracciare l’invio

Fammi indovinare. È successo anche a te 🙂 Stavi navigando nell’interfaccia di Google Analytics 4 all’interno della sezione Report > Demographics > Overview, quando all’improvviso vedi che… … alcuni report appaiono disabilitati e compare solo la scritta “No data available” (come l’immagine qui sotto). Valanghe di preziosi dati e insight per la tua strategia di Digital Analytics mai tracciati! No, non ti agitare. È possibile aggiustare tutto in un batter

Annunciato per la prima volta nel lontano Luglio 2018, Google Signals è un prodotto di Google che include dati di sessione di siti e applicazioni che Google associa a quegli utenti che hanno effettuato un accesso ai loro account Google e hanno la personalizzazione degli annunci attivata. L’incrocio di questi dati da parte di Google con gli utenti che hanno eseguito l’accesso consente di sfruttare nuove e migliorate funzionalità di advertising