Consulenza e formazione su Google Tag Manager, Google Analytics 4 e sulla digital analytics
Ago 2017
Il Cookie è un file che viene fisicamente scaricato dal browser nel dispositivo (pc, tablet, smartphone ecc). Il file è tipicamente testuale e al suo interno contiene delle informazioni per permettere di gestire certe azioni. L’esempio più banale è la memorizzazione dell’utente e password, così da non immettere più questi valori nel form di login. Un altro esempio è Google Analytics che tiene traccia degli utenti. In questo modo si
Ago 2017
Ghostery è un’estensione di Chrome (che puoi scaricare qui) che permette al browser di non essere tracciato da script di tracking e pixel. Ghostery vede il web “invisibile” e rileva tracker, web bug, pixel e beacon presenti su pagine web e inseriti da Facebook, Google e da più di 500 altre reti pubblicitarie, fornitori di dati comportamentali ed editori web: tutte aziende interessate alle tue attività. L’utilizzo di questa estensione
Ago 2017
TMS (Tag Management System) è un sistema di gestione dei tag di marketing, ovvero stringhe di codice di programmazione utilizzate per implementare software di terzi. In un sito web, infatti, è spesso necessario installare vari strumenti per attivare nuove funzioni o per monitorare le performance. Per farlo è quindi necessario inserire diversi snippet di codice, si tratta di operazioni che possono richiedere diverso tempo. I software di Tag Management nascono proprio
Ago 2017
Il contenitore è una voce importantissima in Google Tag Manager. Partiamo dall’inizio: quando crei il tuo account in Google Tag Manager ti verrà chiesto come vorrai usare Tag Manager: per sito web, oppure per applicazione iOS o Android. A seguire deciderai il nome del contenitore e ti verrà assegnato l’id (GTM-XXXYYY), avrai la possibilità di selezionare la voce “Contenitore“. In questa sezione potrai fare tutte le azioni possibili come: Gestire
Ago 2017
La parola “Tag” è presente nel nome di Google Tag Manager non a caso. L’elemento cuore del sistema è proprio il Tag. In pratica è il codice che viene eseguito nelle nostre pagine web (o applicazioni iOS/Android). La funzione principale del Tag è mandare informazioni provenienti dal tuo sito a terze parti (come Google Analytics, AdWords, Facebook, LinkedIN, etc.). Il Tag deve essere associato ad un Attivatore e può contenere una
Ago 2017
Hit Builder è un tool ufficiale di Google gratuito che permette di simulare le richieste usando il Measurement Protocol. Per poterlo utilizzare si dovrà concedere i permessi all’account di Google Analytics. Ecco il link: https://ga-dev-tools.appspot.com/hit-builder/ Oltre quindi a dare l’accesso a Google Analytics è possibile gestire i parametri ovvero: versione, tipo di hit, l’id di Google Analytics, e il client id. Altri parametri opzionali sono: dr, dp, qui trovi tutti
Ago 2017
L’italiano è una brutta bestia. In inglese si chiamerebbero Trigger e forse questo termine ti ha già reso l’idea. Se così non fosse non ti preoccupare, te lo spiego subito… Gli Attivatori di Google Tag Manager indicano dove e quando eseguire le istruzioni contenute nel Tag a cui sono associati. Quindi, un Tag viene attivato solo se le condizioni dell’Attivatore associato sono rispettate, cioè quando un evento di tracciamento da te
Ago 2017
Il termine “Variabile” è molto usato in programmazione. Se conosci un linguaggio server side (come PHP, C#) o client side (Javascript) il concetto è esattamente lo stesso. Devi sapere che Google Tag Manager utilizza di suo una libreria Javascript. Vediamo di spiegare a chi non mastica di programmazione cos’è una variabile. Ti faccio subito un esempio: Sei un pittore e devi colorare la parete di una cucina. Perfetto, fino a
Ago 2017
Come per le variabili, anche le costanti sono utilizzate in programmazione server side e client. Il concetto è davvero molto simile alle variabili, con la differenza che il valore della costante non cambia. Vediamo di spiegarlo per i non programmatori. Ti faccio un esempio “umano”: La tua età è una variabile, mentre il tuo nome è una costante. Una costante che (sicuramente) utilizzerete dentro a Google Tag Manager è l’ID
Ago 2017
Tracking è un altro bellissimo termine inglese “markettaro” che però trova (per fortuna!) un suo corrispondente in italiano. Tracciamento (in contesto di web analytics) è il termine italiano che identifica come riuscire, attraverso strumenti e servizi di terze parti (Google Analytics, Facebook, Remarketing ecc), a identificare e salvare dei dati in base a determinate azioni che vengono eseguite in una pagina web (o applicazione mobile).
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