Consulenza e formazione su Google Tag Manager, Google Analytics 4 e sulla digital analytics
Ok, sappiamo già cos’è Customerly e nella precedente guida ti ho spiegato come installare il suo widget con Google Tag Manager. Ma in realtà la vera chicca di questo bellissimo strumento sta in tutte le altre funzionalità che si possono configurare e manipolare. Vediamo un po’ quali sono le macro aree che andremo a gestire: parametri del widget e dell’utente (customerlySettings) attributi con cui aumentare i dettagli del nostro utente (attribute)
Great news, gente! La GDPR sta dando veramente filo da torcere a tutti. So di gente ormai ridotta a una larva umana che non mangia e non dorme più… 🙁 Naturalmente tutte le ultime novità hanno cambiato tantissimo la gestione anche dei Tag in Google Tag Manager. Per saperne di più di come sono cambiate le cose, leggi questi altri articoli: Glossario: GDPR Guida Avanzata: Come Installare CookieBot in Modo
Voglio essere moooolto chiaro fin da subito: non sarò responsabile dell’utilizzo che farai delle informazioni che leggerai. Tutti abbiamo dei lati oscuri, degli scheletri nell’armadio. Anche io. Anche tu. Bè oddio… i tuoi non li voglio sapere :O (se vuoi scrivermi un commento qua sotto per raccontarmelo li leggerò volentieri :P) Come tutti, anche Google Tag Manager ha il suo lato oscuro… In fondo non può esistere la luce
Giu 2018
Ti hanno sempre detto che uno dei grandi pregi del marketing online è quello di avere dei risultati facilmente misurabili, mentre il marketing offline invece no (come ad esempio uno spot in TV) . Mmmmm… E se ti dicessi che non è vero? Che puoi anche monitorare i risultati (online) del tuo spot televisivo? Ma che puoi farlo sfruttando l’alta misurabilità del marketing online, anche sull’offline 😉 ? Ecco, possiamo usare
Tempi duri quelli della GDPR… 🙁 Me la sono presa come una crociata personale, e infatti ho scritto già varie guide sull’argomento. Fra le tante guide per salvarti dalla GDPR che trovi su Tag Manager Italia c’è anche la guida base su come disabilitare i cookie di YouTube. Infatti – se non lo sai – servizi come YouTube e Google Maps installano dei cookie di profilazione del browser dell’utente già di default!
Premessa, questa guida non ha esattamente a che fare con Google Tag Manager, ma visto il tema caldo ho voluto crearla. Ormai questa GDPR sta mettendo un po’ tutti quanti in allerta, soprattutto per quanto riguarda i benedetti cookie 😀 Già in diverse guide ti ho spiegato come essere conforme al regolamento. In questo articolo faccio un ulteriore passo e ti mostro come evitare che servizi come YouTube e Google
Ti immagini mostrare le campagne AdWords o far apparire determinati banner in base al meteo dell’utente che sta navigando il tuo sito? Oppure semplicemente puoi capire se c’è una corrispondenza tra temperatura e tasso di conversione (per alcuni business correlati alle condizioni climatiche probabilmente sì). Ok, Matteo… sono tutt’orecchi, come si fa? La risposta è ormai banale 😛 Tracciamo meteo e temperatura con Google Tag Manager. Può sembrare difficile, ma ti
Se anche tu, come me, vuoi trovare sempre nuovi modi per tracciare il comportamento di un utente all’interno del tuo sito, allora rimani con me, questa guida ti piacerà 😉 Oggi vedremo insieme come tracciare il “Time to Click”, ossia il tempo che passa da quando l’utente è entrato sul sito a quando ha cliccato su un pulsante, per esempio il tasto “Scarica PDF”. Figo, no? Ora potrai sapere quanto ci
Il Data Layer: questo oggetto un po’ misterioso e nebuloso di cui si parla tanto a proposito di Tag Manager ma che tanti ancora non hanno ben capito che (diavolo) è. Una cosa è certa: di sicuro non è qualcosa che si mangia 😀 Eppure è molto importante capirne il funzionamento per avere una maggiore padronanza di GTM. Ti ho spiegato già nel glossario apposito
Apr 2018
Ultimamente la GDPR è sulla bocca di tutti. Non tutti sanno però che esisteva già un parametro selezionabile all’interno del browser, con cui l’utente poteva esprimere la propria preferenza a essere monitorato o meno. È il cosiddetto DNT (Do Not Track). “Eh, e allora se esisteva già perché creare la GDPR?” Allora, diciamo che questo parametro esisteva già, è vero, ed è tuttora gestibile dal browser. Tuttavia non garantisce in
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