Le Guide Base di Tag Manager Italia sono pensate sia per chi vuole cimentarsi con le funzioni basilari di Google Tag Manager (assolutamente indispensabili), sia per chi si approccia per la prima volta a questo fantastico strumento :)
Qui troverai dei tutorial guidati passo passo, dalla creazione dell’account passando per l’installazione delle funzioni più semplici fino a Tag un pochino più complessi (ma non troppo, giuro!).
Sei proprio agli inizi? Ti consiglio di iniziare così:
Sei pronto ad avere il controllo? :) Allora non aspettare e inizia adesso.
E ricordati che se ti sfugge qualcosa puoi sempre scrivermi un commento e ti risponderò il prima possibile.
Set 2021
Se ti trovi su questa guida immagino tu gestisca campagne Facebook Ads. Immagino quindi tu sappia che l’evento Scroll non è presente tra gli eventi standard di Facebook. Eppure, tracciare quando l’utente esegue uno Scroll del 50% o del 75% di una pagina o di una landing page del tuo sito web è di grande importanza strategica quando si progettano campagne Facebook. Magari, per creare segmenti di pubblico mirati e
Set 2021
Qualcuno ha detto Lead? Per alcune tipologie di Business l’evento Lead è la massima conversione che i visitatori del sito possono effettuare sul sito web. L’utente può, per esempio, lasciare i propri dati per essere ricontattato in merito ad un offerta oppure per richiedere un preventivo per prodotti o servizi che l’azienda offre. Tutte queste azioni vengono eseguite attraverso dei form presenti sul sito web. Ma come possiamo tracciare questi
Set 2021
Prima dell’arrivo dei modelli personalizzati (Templates) in Google Tag Manager esisteva un’unica modalità possibile d’implementazione per quei servizi che non avevano un loro Tag Ufficiale in GTM. L’implementazione tramite l’utilizzo dei “fastidiosissimi” Tag Custom HTML. “Aspe’… perché fastidiosissimi?” Beh, principalmente perché i Tag Custom HTML, proprio a causa della libertà di configurazione che offrono, sono quelli che hanno maggior impatto negativo sulle prestazioni di un sito web. (In primis, sulla
Immagino cosa tu stia pensando. “Ma a che mi serve tracciare i click sulle immagini se non hanno un link all’interno?” Per un motivo molto semplice e che tiene svegli la notte i digital analyst: per capire il comportamento degli utenti sul sito. Ad esempio, se scopri che tanti utenti cliccano su un’immagine senza link, forse potrebbe essere un’opportunità trasformarla in un’immagine cliccabile. Questo concetto potrebbe poi essere esteso al
Ma quanto bello è Google Analytics 4? Sei d’accordo? Mmm sì? no? Ne ho parlato in questa guida su cos’è GA4 con alcune opinioni. Anyway, in questo bellissimo articolo vedremo come tracciare in Google Analytics 4 i form creati con Ninja Forms con Google Tag Manager. Ninja Form è un altro plugin per WordPress molto diffuso che permette di creare dei moduli in modo semplice con la funzione drag-and-drop (uh,
Set 2021
Per molti progetti di business online tracciare i click ai link dei contatti email sul proprio sito web o e-commerce è un KPI indispensabile (Key Performance Indicator). Per KPI si intende un dato che permette di determinare quanto un’azienda sia vicina a raggiungere un obiettivo strategico per il proprio business. In una guida precedente ho mostrato come tracciare i click sul link Mailto sia nel “tradizionale” Google Analytics Universal. In
Set 2021
A mio parere, tracciare i click sul link di contatto telefonico è una implementazione che NON può mancare in un sito web o e-commerce. E sai perché? Per 2 ragioni: perché ti consente di tracciare e misurare una conversione di un utente del tuo sito web o e-commerce per rendere più efficace la tua strategia di digital marketing perché rendi molto più facile e comodo far compiere al visitatore del